Elina Peronius è una donna che ha un ruolo nella storia dell’oro nelle aree di Tankavaara e Laanila. Elina ha partecipato alla ricerca dell’oro a partire dagli anni ’30 e forse anche prima, prima a Laanila e poi nella zona di Tankavaara. Divenne la prima donna a possedere una concessione mineraria a cielo aperto nel 1946, quando suo marito, Max Peronius, rimase ucciso dopo aver calpestato una mina. Nonostante la morte di Max, l’estate successiva il lavoro continuò a Purnu Claim, questa volta per conto di Elina. Un paio di estati più tardi, nel 1950, i suoi figli Jouko e Tauno Virtanen trovarono la più grande pepita d’oro di Tankavaara, la Virtanen Mixed Nugget di quasi 183 grammi. La pepita non conteneva solo oro, ma anche una percentuale insolitamente alta di minerali, che ha suscitato l’interesse del Servizio geologico della Finlandia per l’area di Tankavaara. Grazie alla composizione della pepita ritrovata, il Servizio Geologico Finlandese continuò le sue ricerche nell’area. Elina Peronius rinunciò alla sua concessione nell’estate del 1954.

Tyyne Tähti ha lavorato come cuoca a Lemmenjoki, per il gruppo di cercatori d’oro della base principale di Morgam. Arrivò lì la prima volta nell’estate del 1949 e lavorò per altre estati e almeno una primavera o un inverno. Secondo le foto scattate in quei giorni, nei giorni liberi praticava anche la ricerca dell’oro, come facevano molte altre cuoche e donne che lavoravano nella zona a quel tempo. La strada di Tyyne si è poi spostata più a sud e almeno negli anni ’60 si è trasferita a Ylivieska, Raudaskylä e il suo cognome è cambiato quando si è sposata. Nel 2005 ha donato al Museo dei cercatori d’oro una piccola collezione di foto relative alla storia dell’oro di Lemmenjoki in formato digitale.

Le foto: Archivi del Museo dell’oro/ Pellinen.