Ci sono molte storie diverse sulle scoperte dell’oro in Lapponia, e le più interessanti sono quelle fatte dopo averne sognato. Ecco alcuni esempi.

Il posto più ricco di Ivalojoki

Una delle prime scoperte fatte secondo un sogno fu già durante la corsa all’oro del fiume Ivalojoki, nel 1870. Se tutto sia accaduto come poi ricordò ad esempio il cercatore d’oro Max Peronius, non è importante. Quello che si sa è che Frans era un bevitore e che trovò anche un buon sito dell’oro. Contiunuiamo la storia:

Frans Björklund fu la terza persona che ottenne una licenza per la ricerca dell’oro dal governatore di Oulu alla fine di aprile, nel 1870. Quest’uomo arrivò insieme al gruppo di Ervasti all’inizio dell’estate al fiume d ‘Ivalojoki. Un giorno d’estate, gli altri cercatori lo lasciarono a bere al bar della stazione di Kultala. Frans perse tutti i suoi soldi per le bevande ed era in cattive condizioni. È stato cacciato dal bar. Frans barcollava sulla riva opposta del bar e si addormentò vicino al fiume. Il suo sonno era comunque agitato, in parte per la quantità di alcol e anche perché si era svegliato tre volte. All’improvviso una vecchia donna Sami gli diede un calcio in sogno, dicendogli che dormiva sopra l’oro e che doveva svegliarsi. Dopo essersi svegliato bene, è tornato a Kultala e acquistò una licenza per il giacimento con il suo orologio d’oro in quel luogo. Successivamente, si è scoperto che questo campo d’oro era uno dei luoghi più ricchi di oro nel fiume Ivalojoki.

Già durante la prima estate era chiaro che questo luogo fosse ricco d’oro, anche se i lavori iniziarono non prima della metà di luglio e li finirono a fine agosto. Circa 840 grammi di oro sono stati avvisati alle autorità. La prossima estate nel 1871 la quantità d’oro fu enorme: tutta l’estate produsse 10,4 chilogrammi d’oro! L’estate del 1872 era mutevole, ma quasi 9,9 chilogrammi d’oro furono estratti. Dopo l’estate Björklund è tornato a Oulu dove visse durante l’inverno. Purtroppo, non vide l’estate successiva del 1873, perché morì a Oulu a metà aprile del 1873, all’età di 43 anni. Si suppone che il consumo pesante di alcol fu la causa della sua morte. Alla fine si può dire che è stato l’oro (poi i soldi) a decidere il suo destino.

Scoperta dell’oro di Tankavaara

La seconda storia così nota è la scoperta dell’oro a Tankavaara. Si dice che vicino a Tankavaara, nel villaggio di Purnumukka, un uomo sami Aleksanteri “Aslak” Peltovuoma abbia visto un sogno nel pagliaio alla fine dell’estate negli primi anni di 1930. Questo sogno che gli sembrava molto reale lo portò alla prima scoperta dell’oro a Tankavaara.

Nel suo sogno, un vecchio con la barba bianca gli è venuto prima davanti, poi è continuato la strada passandogli accanto. Aslak seguì quest’uomo e dopo un po’ il vecchio gli gridò: « Attenzione! Vuoi sapere dove si trova dell’oro? » Ovviamente Aslak voleva saperlo. Questo vecchio gli indicò un posto vicino al ruscello e dicendo che c’era dell’oro lì. Sopo essersi svegliato, Aslak decide che il sogno era così vivido che doveva verificarlo. Aslak aveva problemi a camminare, così mandò uno dei giovani del villaggio a cercare l’oro in questo posto che aveva visto nel suo sogno. Questo giovane è tornato al villaggio senza l’oro. I paesani di Purnumukka scherzavano sulle capacità di chiaroveggenza di Aslak, ma a lui non importava. Enunciò che ci va lui stesso a cercare l’oro, nonostante i problemi della gamba. Aslak indossò la sua attrezzatura e partì alla ricerca del posto d’oro dei suoi sogni. La sera è tornato al villaggio. I peasani curiosi chiesero se Aslak avesse trovato dell’oro. Gli rispose solo che prima prende un caffè e qualcosa di salato. Durante la discussione, Aslak prese una scatola, che conteneva le pepite. Li trovò proprio nello stesso posto indicato nel suo sogno. Il giovane era commesso un errore cercando l’oro nella riva opposta del ruscello. L’oro di Tankavaara è stato trovato e anche i paesani sospettosi volevano sapere su questo luogo d’oro.